Shopping: online Vs offline. Qual è il più sostenibile?

Lo shopping ha sempre un impatto ambientale significativo, ma aumenta in prossimità delle feste natalizie e dei saldi. Inoltre, eventi di marketing come il Black Friday e il Cyber ​​Monday fanno dimenticare alle persone l’ambiente mentre cercano “l’affare” sui loro prodotti preferiti. Tuttavia, è possibile fare acquisti con un impatto minimo sul pianeta, e qui vedremo qual è il metodo di acquisto più ecologico: online ed offline. 

I ritorni economici

I negozi fisici hanno un tasso di restituzione del 7%, mentre in quelli online esso è del 40%. Ma non sempre è chiara la destinazione degli articoli restituiti. A differenza delle piccole aziende che hanno maggiori probabilità di rimettere gli articoli indesiderati sui loro scaffali, i grandi rivenditori come Amazon non vogliono preoccuparsi di controllare, rimballare e rivendere i resi. 

Quindi che fine fanno? Spesso vengono rivenduti i prodotti restituiti a prezzi ridotti ad una società di liquidazione. Quest’ultima, a sua volta, rivende merci in delle pallet, chiamati “scatole misteriose” in cui potrebbe finirci qualsiasi cosa: due scooter elettrici, un forno, un aspirapolvere, un frullatore. L’azienda, quindi, li vende con un margine sufficiente per realizzare un profitto. Ma non sempre vale la pena rischiare : se gli articoli sono danneggiati, finiscono direttamente in un cestino dei rifiuti.

Allo stesso modo, un rivenditore potrebbe inviare un prodotto restituito a un impianto di riciclaggio , discarica o impianto di incenerimento, indipendentemente dalle sue condizioni.

Sii sicuro della tua scelta, così da non dover effettuare resi.

Imballaggio

Gli ordini online richiedono un imballaggio maggiore rispetto agli acquisti in negozio. È stato stimato che l’imballaggio per gli ordini online crea emissioni cinque volte superiori a quelle delle borse che i consumatori portano a casa dal centro commerciale. E questo esclude gli acquirenti che usano le proprie borse.

In molti paesi, il pluriball e l’involucro in schiuma, spesso utilizzati per riempire lo spazio libero in una scatola di consegna, non sono riciclabili. E anche se le scatole di cartone, i sacchetti di plastica e gli involucri sono tecnicamente riciclabili, spesso vengono semplicemente gettati via dopo il disimballaggio. 

Tuttavia, alcune aziende online offrono ai clienti meno imballaggi o preferiscono il riempimento in carta. Ma è impossibile evitare del tutto l’imballaggio.

Mentre il cartone è comunemente riciclabile, il nastro adesivo non viene mai riciclato

Trasporto

Per capire l’impronta del tuo acquisto, conta “il costo dell’ultimo miglio“. Ciò significa che tutte le fasi precedenti del trasporto del prodotto sono uguali, tranne l’ultima: come l’acquisto arriva nelle tue mani. Che è variabile.

Consegna del corriere

Nelle aree in cui i negozi sono situati lontano dai quartieri residenziali e il trasporto pubblico è poco sviluppato, lo shopping online tramite corriere può essere più ecologico rispetto allo shopping in negozio. La spiegazione è facile. Quando acquisti vestiti, elettronica, giocattoli o altri prodotti non alimentari, saranno imballati per te in un magazzino dal quale partiranno le consegne del corriere. Quindi, non c’è la necessità di inviare prodotti a un negozio. Ma una sola auto consegnerà a dozzine di famiglie durante il giorno. Così facendo si evita di andare al negozio per fare un solo acquisto e poi tornare a casa. In questo caso, si omette una parte delle emissioni dei trasporti, come stimato da uno studio che rende questa opzione di acquisto più sostenibile. 

Tuttavia, se non sei a casa e la consegna dovrà essere ritentata, sarà bruciato più carburante durante il viaggio poichè sarà ripetuto. La scelta della consegna espressa aumenta ulteriormente l’impatto, poiché con le consegne regolari un’azienda può imballare un veicolo con più pacchi contemporaneamente.

Acquisti in negozio

Se fai shopping a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, lo shopping in negozio sarà molto probabilmente un’opzione più ecologica. E anche se guidi per comprare qualcosa, probabilmente farai alcune fermate lungo il percorso, il che divide le emissioni di CO2 tra ciascuno degli acquisti, riducendo l’impatto di ciascuno.

Terminali pacchi

I terminali per pacchi sono un modo popolare per consegnare gli ordini online. Il costo “dell’ultimo miglio” sarà uguale a quando fai acquisti in negozio, a condizione che tu raggiunga questo terminal pacchi con uno dei mezzi elencati in precedenza. In questo caso sta a te fare il viaggio in modo ecosostenibile. 

Un’auto per le consegne effettua solitamente circa 50 fermate al giorno

Come si rende un acquisto “sostenibile”?

Noterai che ci sono troppe variabili per definire quale sia l’opzione di shopping più sostenibile. Ma non disperare! Utilizzando i seguenti suggerimenti per ridurre al minimo l’impatto ambientale.

In primo luogo, acquista solo le cose di cui hai veramente bisogno: il consumo eccessivo è problematico, indipendentemente da come viene consegnato. E prova a ordinare da marchi locali; dovendo percorrere percorsi più brevi, serviranno meno trasporti e imballaggi, il che significa meno emissioni di carbonio.

Se acquisti in negozio:

  • Porta con te sacchetti riutilizzabili e fai attenzione che i sacchetti di carta e di plastica compostabili non sono migliori di quelli di plastica tradizionali: non sono progettati per durare a lungo;
  • Se acquisti una borsa in un negozio, riutilizzala quante più volte possibile;
  • Laddove possibile, raggiungi i negozi a piedi o in bici;
  • Se guidi, pianifica attentamente il tuo viaggio con altre fermate lungo il percorso.

Se acquisti online:

  • Ordina quanti più articoli possibile dallo stesso negozio. Ciò ridurrà l’imballaggio e il trasporto e, quindi, utilizzerà meno involucri e meno carbonio;
  • Scegli un’opzione di imballaggio a basso spreco (se disponibile) o comunica la tua preferenza al venditore;
  • Quando acquisti vestiti, non ordinare taglie diverse dello stesso articolo. Misurati invece attentamente per scegliere la soluzione migliore;
  • Optare per opzioni di consegna più lente: in questo modo si consente a un’azienda di caricare il furgone in modo più efficace;
  • Se l’articolo che ordini non ti soddisfa, prova a rivenderlo localmente o donalo invece di restituirlo;
  • Riutilizza l’imballaggio o riciclalo se non puoi. 

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Ci auguriamo che tu abbia trovato utili i nostri consigli: ora sei pronto a ridurre l’impatto dei tuoi acquisti, sia online che in negozio! 

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