Cleanup Rovigliano: ottimo l’impatto

Il cleanup di questa mattina sulla spiaggia di Rovigliano ha dato esiti molto positivi. L’impegno dei circa 150 dipendenti dello stabilimento Novartis di Torre Annunziata è stato proficuo: 200 i sacchi di plastica e multimateriale raccolti, 30 quelli di vetro e 15 quelli di indifferenziato. Sono stati inoltri raccolti legna, pneumatici, reti da pesca, siringhe. Impegnato in prima persona anche Alain Leduc, direttore dello stabilimento produttivo Novartis di Torre Annunziata, il quale ha sottolineato che “stamattina abbiamo trovato di tutto sulla spiaggia e siamo molto contenti di aver fatto qualcosa di concreto con questo intervento. Come Novartis teniamo moltissimo all’ambiente, e in tutto il mondo si sono svolte iniziative analoghe. In alcuni paesi del Nord, per esempio, siamo intervenuti nelle foreste mentre qui era del tutto naturale  prenderci cura della spiaggia. Il mare è nel dna di questo territorio, e noi siamo contenti di aver dato il nostro piccolo contributo”.

Al cleanup sulla spiaggia di Torre Annunziata hanno preso parte anche i volontari di Zero Waste Italy. “Ancora una bellissima e partecipata manifestazione di clean beach oggi a Rovigliano di Torre Annunziata con gli amici di Let’s Do It!, il comitato cittadino di Boscotrecase e le maestranze della Novartis a cui va tutto il nostro grazie per la bellissima iniziativa ambientale. Il mare del golfo di Napoli ancora una volta ha visto comuni cittadini impegnati a ripulire uno dei litorali più suggestivi, che dalla foce del Sarno guarda allo scoglio di Rovigliano e alla costiera sorrentina. Non ci fermeremo qui ed oltre alle iniziative in programma – ha dichiarato Franco Matrone di Zero Waste Italy –  a breve ci ritroveremo a settembre con scuole e comunità per dare una mano a Legambiente con Puliamo il Mondo partendo dalla spiaggia di Torre Annunziata e dalla pineta del Parco del Vesuvio per dare un concreto contributo alla salvaguardia e alla tutela del nostro creato vesuviano”.

Bilancio positivo anche per Vincenzo Capasso, coordinatore di Let’s Do It! Italy, il quale ha sottolineato anche alcuni dati relativi l’inquinamento delle acque, dichiarando che “l’Italia è il terzo paese inquinante al mondo dopo la Turchia e la Spagna, soprattutto in merito ai rifiuti plastici, che, come abbiamo visto, anche stamattina hanno rappresentato l’85% della raccolta. Anche il fatto che l’iniziativa sia avvenuta alla foce del fiume Sarno è un fatto molto significativo perché il fiume è tra i più inquinati d’Europa e dopo il fiume PO impatta in modo molto significativo sull’inquinamento del Mediterraneo”.