Earth Hour 2019, un’ora al buio

Giunge alla dodicesima edizione la manifestazione dedicata ad un’ora per la terra. L’Earth Hour 2019 avrà luogo sabato 30 marzo dalle 20.30 alle 21.30. Organizzata dal Wwf Internation, l’Earth Hour, è la più grande mobilitazione globale contro il cambiamento climatico. Per gli ambientalisti è una delle priorità. Una sfida importante per il futuro del pianeta.

La partecipazione all’iniziativa è gratuita. Anzi. Fa risparmiare. I partecipanti sono infatti invitati a spegnere la luce. Sia quella di una piazza, di una casa, di un edificio pubblico. Un’iniziativa che ha valore simbolico, ma che permette anche di dare un piccolissimo contributo nella sfida globale contro il cambiamento climatico. Una sfida che si collega a quella lanciata da Greta Thunberg. Un’iniziativa che, come avvenuto in occasione del Fridays For Future, Let’s Do It! Italy sposa. L’Earth Hour è un ulteriore momento per mantenere alta l’attenzione sull’accordo sul clima di Parigi. Un tema che è stato recentemente ripreso anche nella recente Conferenza delle Parti di Katovice in Polonia.

I NUMERI DEL 2018
Nella passata edizione sono stati 188 i Paesi che hanno aderito alla manifestazione. Il numero più alto da quando è stata lanciata. Quasi 18mila i punti che sono rimasti al buio per un’ora. Oltre 3,5 miliardi i messaggi lanciati sui social network con gli hashtag #EarthHour e #connect2earth. In Italia sono stati 400 i comuni che hanno aderito. Di questi 14 erano capoluoghi di regione.

Sabato saranno molti gli eventi che avranno luogo contestualmente in molte parti del mondo. Tra questi anche quello di Napoli, seguito dal Wwf Napoli, che si svolgerà in piazza Municipio, mentre saranno spente le luci del Maschio Angioino, Castel dell’Ovo, e della stessa casa comunale.

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